giovedì 24 novembre 2011

ce la faremo!

ce la faremo!

Dopo tante notti insonni, oggi mi sono risvegliato riposato. Ho guardato fuori dalla finestra e c’era il sole anche se l’aria era gelida. Sul balcone i vasi dei fiori di portulaca già rinsecchiti mentre sui rami degli olmi le foglie resistevano all’inverno in avvicinamento. l’atmosfera era rassicurante anche perché nel viale sottostante il traffico scorreva veloce. con il placet di Pisapia
Pochi giorni fa un filosofo deficiente aveva annunciato la fine del mondo e subito dopo un altro cretino mi aveva preoccupato con la “ malasuerte “ del n° 11. Ieri sera una mezzo “fusto” sul TG 1 , per contro, come una camomilla mi aveva conciliato il sonno e i sogni. Con allegro umorismo
la sua comparsa sul piccolo schermo mancava da tempo:Si trattava forse di un evaso dal cimitero?
Dove si era nascosto per così tanto tempo? Era un sosia?
Dopo aver osservato con attenzione per accertarne l’identità mi sono detto OK “E’ proprio lui!”
La caratteristica principale è la bocca. Labbra sottili sempre atteggiate a un sorriso furbesco. Anche quando parla non mostra i denti e nessuno può affermarlo. Neanche Fiorello con le sue gag è riuscito a fargli aprire la bocca. (forse si alimenta anche con una cannuccia di paglia).
I suoi occhi sono sempre coperti a metà dalle palpebre, a mezz’asta, come per un triste presa




gio. Sua sorella che ho avuto il piacere di conoscere mi ha confidato “Il suo aspetto esteriore non è il risultato di una specifica elaborazione estetica, ma è nato così , e cresciuto così e quella maschera lo accompagnerà fino all’oblio eterno.”
Ma il cervello? E’ lì che casca l’asino.

Non è nel mio costume assegnare patacche di intelligenza o stupidità: Giudicate voi. La sua riapparizione in Tv è sicuramente dato dalla volontà dei suoi compagni di merenda e di averlo delegato a rappresentarli perché del tutto inerte quasi vergine come parlamentare non è comparso in politica neanche per ritirare l’ingiusta mercede che il Parlamento gli fa accreditare in banca. Il “mezzo fusto” chiaramente spinto di dietro e in basso dai fedelissimi nelle recente apparizione sul piccolo schermo, al “SIAMO IN ONDA ha bene interpretato i colleghi che gli hanno intimato come superare la crisi “Fa sentire all’Italia, all’Europa, al mondo che noi abbiamo i coglioni ” (soprattutto quattro) e lui balbettando “Ce la faremo. L’Italia è un paese solido!”

NB: oltre al luoghi comuni “Il bicchiere mezzo pieno”, “il bicchiere mezzo vuoto , eccovi il
“Bottiglione tutto vuoto”

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