lunedì 17 ottobre 2011

L’UNIVERSITA’ DEI SAPORI SEDE CULINARIA PER LO CHEF COUNCIL

L’UNIVERSITA’ DEI SAPORI SEDE CULINARIA PER LO CHEF COUNCIL

Lotito Foods, uno dei più importanti importatori e distributori dell'italian food negli Stati Uniti, è il promotore e organizzatore dell'iniziativa Chef Council, un vero e proprio collegio di dodici chef provenienti da varie regioni italiane, il cui compito è quello di elaborare le ricette che Olive Garden, una compagnia che ha più di 750 ristoranti diretti in Nord America, importerà nei propri menu per un anno intero. La Olive Garden fa parte della holding Darden che è titolare di sei catene di ristoranti negli stati Uniti e in Canada: Red Lobster, Olive Garden, LongHorn Steakhouse, The Capital Grille, Bahama Breeze e Seasons 52.
Lotito importa dal Bel Paese oltre venti varietà di formaggi italiani, tra cui due milioni di chili di pecorino all'anno, e altri prodotti dell'eccellenza del made in Italy.
Il 14 ottobre presso la nuova sede dell'Università di Perugia si tiene la terza edizione dell'Italian Chefs Council.
Il "Concilio" chiamato così da Paolo La Fata, Manager di Olive Garden, e da Christopher Lotito ha l'obiettivo di creare una squadra di grandi chef italiani che possano incontrarsi ogni anno nella sede dell'Università dei Sapori e produrre ricette creative delle loro regioni per i locali di Olive Garden.
Olive Garden è una delle più grandi catene di ristoranti italiani e si contraddistingue per un'accurata attenzione agli aspetti salutistici.
La cucina italiana in America è considerata la numero uno perché è gustosa, salubre e leggera per via dei suoi ingredienti genuini.
La giornata del 14 ottobre, un vero e proprio show cooking dei dodici chef italiani ai fornelli, prevede l’inaugurazione del padiglione adibito a laboratori da parte di Christopher Lotito in onore al padre Alfonso Lotito, il fondatore della Lotito Foods, per la sua dedizione al progresso degli studi commerciali e alimentari tra Italia e Stati Uniti.
Gli chef partecipanti sono: Adriano Cozzolino dal Molise, Alberto Bettucchi dal Trentino, Peppe Zullo dalla Puglia, Diego Gottardo e Ivano Rottoli dalla Lombardia, Accursio Craparo per la Sicilia, Enrico Braganti, Nicola Vizzarri e Paolo Rossi dalla Toscana, Edoardo Novellino dall'Emilia Romagna, Domenico D'Imperio dall'Umbria e Davide Fiorio dal Veneto.
Dopo il 14 un altro evento di grande importanza coinvolgerà gli chef e Lotito. Il 15 ottobre alle ore 19.30 la suggestiva Rocca di Narni farà da splendida cornice a una cena degustazione con i prodotti di venti aziende di nicchia umbre. La cena rievocherà i simposi medievali di corte alla Rocca in "stile Narnia...", realizzati con raffinatezze culinarie del tempo e servite, come i nobili dell’epoca, da damigelle in costume. Musici e danzanti, giocolieri e saltimbanchi, cavalieri e nobildonne, mastri artigiani, sbandieratori, tutti magicamente sottratti ai secoli, alterneranno le portate del superbo convivio.


Università dei Sapori
Loc. Montebello – 06126 Perugia
Tel. +39 075 57 29 935 – Fax +39 075 57 34 611
www.universitadeisapori.com/ - uds@universitadeisapori.com

lunedì 3 ottobre 2011

Il progetto aiuta i bambini disagiati






MSC CROCIERE E UNICEF INSIEME AL TRAGUARDO
DEL PRIMO MILIONE DI EURO RACCOLTO

Il progetto aiuta i bambini disagiati di 126 comunità urbane in Brasile
contribuendo a garantire loro una educazione e una scolarizzazione adeguata.




Un grande risultato quello raggiunto oggi da MSC Crociere e UNICEF: è di 1 milione di euro la somma raccolta a sostegno dell’iniziativa “Get on board for children”, finalizzata alla realizzazione di un progetto per aiutare i bambini e gli adolescenti disagiati, dai 7 ai 18 anni, di 126 comunità urbane in Brasile, a Rio de Janeiro, San Paolo e Itaquaquecetuba contribuendo a garantire loro una educazione e una scolarizzazione adeguata.

L’evento è stato celebrato oggi a bordo di MSC Splendida, ammiraglia della Compagnia, alla presenza del Managing Director di MSC Crociere Domenico Pellegrino, del Direttore Commerciale Unicef Svizzera Philippe Baud e dell’ Unicef Goodwill Ambassador, l’attore Mario Porfito.

“Siamo orgogliosi del risultato raggiunto finora. Desidero complimentarmi con l’Unicef per l’impegno di questi anni che ha permesso, tra l’altro, alla nostra compagnia di sostenere e migliorare il futuro di molti bambini brasiliani” ha dichiarato Domenico Pellegrino. “Vorrei anche ringraziare tutti i nostri ospiti che hanno creduto in questo progetto contribuendo e sostenendolo. Credo, comunque, che quello di oggi rappresenti solo il primo straordinario traguardo di un percorso che ci vedrà ancora uniti per il sostegno all’istruzione di questi bambini”.

MSC Crociere, leader del mercato crocieristico brasiliano, è infatti impegnata dal 2009 a sostenere un innovativo programma dell’UNICEF, nato per garantire ai bambini delle comunità più a rischio di Rio de Janeiro e San Paolo, l’accesso a un’istruzione di qualità, migliorando le loro prospettive per il futuro e cercando di prevenire l’abbandono scolastico. In Brasile il 16% degli scolari abbandona la scuola prima di concludere il ciclo elementare e solo il 40% degli adolescenti completa un percorso di educazione secondaria.

"Siamo molto felici dell'impegno di MSC Crociere e molto grati per il sostegno dato. Molti bambini hanno già beneficiato di questa iniziativa 'Get on board for children' e molti altri saranno aiutati in futuro" ha detto Philippe Baud, Direttore Commerciale dell’UNICEF Svizzera. "Nel suo lavoro per migliorare la vita dei bambini e dei giovani più vulnerabili, l'UNICEF ha bisogno di partner come MSC Crociere".

Il progetto UNICEF ha l’obiettivo di coinvolgere scuole, giovani e membri delle comunità locali per assicurare che gli interventi necessari vengano attuati nelle scuole, che il numero di bambini con accesso alle scuole aumenti, che le famiglie e la comunità siano corresponsabili per l'educazione di bambini e adolescenti, e che il diritto dei bambini ad un’istruzione adeguata diventi un elemento fondamentale di ogni comunità, per garantire una vita migliore per i bambini stessi, le loro famiglie e le comunità.
Alice Olivieri
D
'Antona&Partners
STRATEGIE DI COMUNICAZIONE

Via San Vito, 7
20123 Milano
tel. +39 02 8545701
tel. diretto +39 02 85457038
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http://www.dantonapartners.it


sabato 1 ottobre 2011

MSC DIVINA PRONTA PER ANDARE IN SCENA

MSC DIVINA PRONTA
PER ANDARE IN SCENA
E’ iniziato il countdown della nuova ammiraglia MSC Crociere
che verrà battezzata a Marsiglia a maggio 2012

 MSC Divina, terza nave ammiraglia della classe Fantasia di MSC Crociere, è stata ufficialmente trasferita dal bacino B al bacino C dei cantieri navali di STX Europe di Saint-Nazaire, per il completamento degli allestimenti prima del varo, programmato il prossimo maggio.
Il floating è stato uno step significativo nella costruzione della nuova ammiraglia da 140.000 tonnellate,   che avrà una capacità di 4.363 passeggeri. Un gruppo selezionato di ospiti ha preso parte all’evento celebrando l’arrivo della 12° unità della flotta di MSC Crociere.
“L’evento ci riempie d’orgoglio e segna l’inizio del countdown dell’ultimo milione di ore da dedicare al meticoloso lavoro di rifinitura, per garantire alla nostra nuova ammiraglia di essere perfetta il giorno del suo debutto al ‘Gran Ballo’ del 26 maggio 2012 a Marsiglia, in Francia” ha affermato Emilio La Scala, General Manager Technical Department di MSC Crociere.

MSC Divina, così chiamata in onore di Sophia Loren, icona del cinema italiano e madrina della flotta di MSC Crociere, sarà elegantemente rifinita seguendo il tema delle divinità. E’ stato annunciato, infatti, che i 18 ponti della nave (13 dei quali riservati ai passeggeri) avranno i nomi delle divinità dell’Antica Grecia: Urano, Afrodite, Aurora, Giunone, Artemide, Zeus, Mercurio, Cupido, Iride, Minerva, Apollo, Saturno, Elios.

A bordo di MSC Divina ci sarà una novità che donerà alla nave un’atmosfera ancora più “magica”: si tratta dell’aft Garden Pool a poppa, disegnato e decorato come una volta paradisiaca, per ricercare il relax assoluto e perdere lo sguardo nella bellezza del tramonto.

Per la costruzione di MSC Divina, iniziata più di un anno fa, sono stati utilizzati 74 mega blocchi, ognuno dei quali è costituito da un insieme di componenti di scafo prefabbricati.
I lavori sulla chiglia sono giunti quasi al termine ed è già stato realizzato il 50% degli allestimenti, che includono il completamento della rete elettrica, dell’impianto idraulico e delle aree pubbliche. Le operazioni hanno già avuto inizio su 400 delle 1.751 cabine (100 in più di quelle a bordo delle sue gemelle MSC Fantasia ed MSC Splendida).
MSC Divina, la nave da crociera più evoluta del trio della classe Fantasia, presenta modifiche tecniche innovative che includono motori a propulsione più potenti, da 21.8 MW (rispetto al 20.2 MW su MSC Splendida), nuovissimi tipi di alternatori e modernissime macchine refrigeratrici HVAC. La nave sarà dotata, inoltre, di un nuovo sistema ad osmosi inversa per la produzione di acqua dolce, garantendo così un risparmio energetico del 40%, assicurando quindi un minor impatto ambientale.

MSC Crociere - Compagnia leader nel Mediterraneo, in Sud Africa e nei mercati Brasiliani - possiede una flotta moderna composta da undici navi che solcano i mari di tutto il mondo: MSC Splendida e MSC Fantasia (le navi più grandi mai costruite per un armatore europeo), MSC Poesia, MSC Orchestra, MSC Musica, MSC Sinfonia, MSC Armonia, MSC Opera, MSC Lirica, MSC Melody. MSC Magnifica, l’ultima arrivata, è stata varata nel 2010. Le unità navigano tutto l’anno nel Mediterraneo, ciclicamente in Nord Europa, nell’Oceano Atlantico, ai Caraibi, in Nord e Sud America, nell’Oceano Indiano, nell’Africa del Sud e in quella Occidentale. MSC Crociere è l’unica Compagnia ad aver ricevuto le “6 Golden Pearls” dal Bureau Veritas quale riconoscimento del suo alto livello di gestione della qualità e della tutela ambientale ed ha ottenuto la doppia certificazione ISO 9001 e ISO 22000 per i sistemi di gestione per la qualità e la sicurezza alimentare su tutti gli aspetti relativi al catering, sia a terra che a bordo. MSC Crociere, inoltre, ha a cuore il benessere dei bambini, e in qualità di leader del mercato responsabile, crede nelle attività che creano impatto positivo nelle regioni in cui opera. Per questo, la Compagnia ha stretto una partnership con l’UNICEF per finanziare un progetto comunitario rivolto alla formazione dei bimbi del Brasile in difficoltà.

L’IMPEGNO DI ETIHAD PER L’AMBIENTE: IL CEO IN UN APPELLO ALLE COMPAGNIE AEREE DI TUTTO IL MONDO
James Hogan, CEO di Etihad Airways la compagnia di bandiera degli Emirati Arabi Uniti, ha tenuto ieri un discorso presso il Wings Club di New York richiamando l’attenzione dell’aviazione civile con un appello per una maggiore collaborazione sulle pratiche ambientali alle compagnie aeree di tutto il mondo.
Hogan ha individuato una serie di questioni critiche che l’aviazione civile deve affrontare, illustrando come gli Emirati Arabi Uniti siano in prima linea nella ricerca e nello sviluppo di fonti di energia alternative a impatto zero di anidride carbonica e di come Etihad, in qualità di compagnia aerea nazionale emiratina, stia lavorando in sintonia con questa visione.
Il CEO di Etihad ha affermato che, come giovane stato che si avvicina al suo quarantesimo anniversario, gli Emirati Arabi Uniti hanno avuto la fortuna di riuscire ad incorporare le migliori norme green via via che il Paese è cresciuto, anzichè retroattivamente.
Hogan ha dichiarato che Etihad Airways, come giovane compagnia aerea di circa otto anni, ha condiviso questo vantaggio con la madrepatria, instaurando pratiche eco-compatibili nelle sue infrastrutture.
“Il vantaggio che abbiamo rispetto alle compagnie aeree istituzionali è che, grazie ad un aereo di età media inferiore ai quattro anni, possiamo già rivendicare prestazioni da leader nel settore ambientale.Con più velivoli arriveranno più emissioni. Questo è il tipo di cambiamento che dobbiamo affrontare. Cerchiamo costantemente metodi per migliorare la nostra efficienza.

Etihad ha visto una riduzione del 19% di emissioni di CO2 per km per passeggero negli ultimi cinque anni, implementato il miglioramento dei sistemi di gestione del volo con un risparmio di 18.000 tonnellate di carburante all’anno e utilizzando sugli aerei un rivestimento tecnologicamente più avanzato (il Permagard ndr) che riducendo l’attrito dell’aria, quindi il consumo di carburante e permette di risparmiare 10 milioni di litri di acqua all’anno utilizzati per la pulizia degli aeromobili.
Hogan ha dichiarato che la collaborazione tra aziende si è rivelata un punto di forza chiave per l’industria aerea ad avvicinarsi a migliori performance ambientali.
Le partnership, in diversi settori e aree geografiche, sono di vitale importanza per verificare cosa possa essere raggiunto in termini di sostenibilità ambientale dei voli. Lavoriamo instancabilmente con i gruppi dell’industria aeronautica, tra cui lo IATA, l’organizzazione regionale Arab Air Carrier, e gruppi locali di stakeholder degli Emirati Arabi Uniti.
Etihad ha inoltre fondato il Sustainable Bioenergy Research Consortium, accanto a Boeing e H UOP Honeywell. Il Consortium è ospitato dal Masdar Institute, che è a sua volta supportato dal MIT - Massachusetts Institute of Technology. Principalmente, questo consorzio è impegnato a valutare la fattibilità dei biocarburanti – in particolar modo, una joint venture che si occupa di osservare le piante tolleranti all’acqua salata e ad alto rendimento di olio su parte delle nostre coste.
Con uno scopo comune”, ha concluso Hogan “– e uno scopo definito dal buon senso – in futuro continueremo a produrre successi.”
e -

Etihad Airways è la compagnia aerea nazionale degli Emirati Arabi Uniti con base nella capitale Abu Dhabi. Attualmente offre voli 68 destinazioni in Medio Oriente, Europa, Nord America, Africa, Asia e Australia. Etihad Airways opera con una delle più moderne flotte al mondo. I jet della compagnia rappresentano il massimo della tecnologia in termini di rendimento, efficienza, spazio in cabina ed autonomia. Al momento, la flotta di Etihad Airways è composta da oltre 57 aeromobili. La compagnia ha recentemente siglato un ordine da 43 miliardi di dollari per 205 nuovi aeromobili Boeing e Airbus.

Presentate tutte le novità della stagione autunnale 2011/2012 MSC CROCIERE AL NO FRILLS 2011
MSC Crociere, anche quest’anno, conferma la propria presenza all’undicesima edizione di NO FRILLS, l’evento B2B dedicato al settore turistico, il 23 e 24 settembre presso la Fiera di Bergamo. L’opportunità per incontrare, promuovere e realizzare business entrando in contatto con la domanda nazionale e internazionale del prodotto e dei servizi turistici, viene colta dalla compagnia per anticipare al pubblico degli “addetti ai lavori” le tante novità previste per la stagione 2011/2012. Cresce la flotta, aumentano le destinazioni, si diversificano le promozioni, queste le macro novità del nuovo catalogo annuale 2011/2012 MSC Crociere presentato, in anteprima, in occasione di No Frills, riprova dell’importanza che la compagnia riconosce e dedica al mondo dell’intermediazione professionale.

“No Frills è ormai un immancabile appuntamento per noi” ha dichiarato Leonardo Massa, Country Manager Mercato Italia di MSC Crociere “Partecipare a questa manifestazione è l’occasione per presentare le tante novità proposte dalla compagnia per la prossima stagione: il fascino del Mediterraneo d’inverno, gli Emirati Arabi quale inedita destinazione e ancora gli itinerari alla scoperta dell’Irlanda e della Scozia, le politiche di pricing e i nuovi target. La fiera, inoltre, favorendo l’incontro diretto con gli agenti di viaggio, rappresenta un’opportunità unica per promuovere progetti e sinergie che aiutino a sviluppare strategie commerciali proattive per generare nuova domanda. La crescita di MSC Crociere è sempre stata legata alla forza propulsiva delle ADV e sarà così anche in futuro se gli agenti di viaggio sapranno riconoscere il cambiamento e interpretarlo in maniera propositiva, costruendo insieme nuovi modelli di business”.
Numerose le novità presentate in anteprima; il nuovo catalogo annuale MSC Crociere 2011/2012 con una veste grafica rinnovata è disponibile presso le agenzie di viaggio, ma anche facilmente consultabile sul sito della compagnia o ancora comodamente scaricabile nella sua versione pdf. Utilizzando il QR Code i più “mobile” potranno, inoltre, visualizzare il catalogo direttamente dal proprio smartphone.
Mantenendo l’alta qualità dell’offerta e dei servizi proposti, il prossimo catalogo annuale - in 300 pagine dense di informazioni dettagliate e soluzioni tailor made adatte ad ogni esperienza di vacanza - esplora i nuovi orizzonti della compagnia.
A maggio del 2012 verrà varata la nuova ammiraglia MSC Divina, dodicesima unità della flotta, unica per i suoi dettagli innovativi e alcune soluzioni inedite, a partire dall’Aft Garden Pool a poppa con la sua “area spiaggia” e il confortevole MSC Yacht Club che accoglierà i nuovi ospiti all’interno del Top Sail Lounge, dallo stile rinnovato e la raffinatezza di sempre. Tutto avvolto da un’atmosfera magica ispirata al tema delle divinità. MSC Divina, così chiamata in onore di Sophia Loren, grazie a 140.000 tonnellate di stazza e 1.751 cabine sarà in grado di ospitare 4.363 passeggeri.
Per la prossima stagione, MSC Crociere sceglie il fascino del Mar Mediterraneo anche nei mesi invernali; lo fa schierando 3 delle sue navi MSC Splendida, MSC Fantasia e MSC Magnifica con un’inedita e varia proposta di itinerari alla scoperta delle più belle località turistiche delle coste occidentali e orientali del Mare Nostrum.
Lo scalo di Tunisi, dopo essere stato riconfermato dalla compagnia come destinazione estiva, verrà proposto anche come meta invernale da dicembre 2011 a marzo 2012 a bordo di MSC Splendida in itinerari di 7 notti e 8 giorni con partenze da Genova. Gli ospiti di MSC Crociere che visiteranno Tunisi avranno la possibilità di provare la rinomata ospitalità nordafricana scegliendo tra tantissime escursioni che li lasceranno incantati: il famoso sito archeologico di Cartagine, il tipico mercato delle spezie a Medina, il tradizionale villaggio di pescatori Sidi Bou Said e molto altro ancora, compresa La Goulette.

Tra gli inediti itinerari proposti, i viaggi alla scoperta delle meraviglie di Abu Dhabi e di Dubai rappresentano la novità assoluta. MSC Crociere sbarca, infatti, negli Emirati Arabi proponendo una nuova destinazione di prestigio: lo farà nell’inverno 2011/2012 a bordo di MSC Lirica, la sua elegante unità impegnata in affascinanti itinerari di 8 giorni e 7 notti alla scoperta delle perle del Golfo Persico.  Previste anche due crociere di posizionamento: una di 17 giorni e 16 notti in partenza da Genova il 14 ottobre e diretta verso  Abu Dhabi, con tappe intermedie in Grecia, Egitto, Giordania, Oman. L’altra di ritorno nel Vecchio Continente, di 23 giorni e 22 notti, al via l’11 marzo da Abu Dhabi  con arrivo ad Amburgo, in Germania. Durante il viaggio MSC Lirica farà tappa in Oman, Giordania, Egitto, Spagna, Portogallo e Regno Unito.

Per gli amanti dei Caraibi MSC Crociere propone nuovissimi itinerari invernali “2in1”. Da novembre a marzo, a bordo di MSC Poesia si potrà scegliere di terminare il viaggio alla conclusione della “prima parte” dell’avventura o di farsi travolgere dall’incredibile fascino delle isole centro americane, proseguendo la travolgente esperienza fino anche a 21 giorni di viaggio.

Nella stagione estiva del 2012, MSC Crociere per la prima volta schiererà 4 navi della flotta fra le acque del Nord Europa: bussola puntata verso la cima del continente per MSC Magnifica, MSC Poesia, MSC Opera e MSC Lirica. MSC Opera e MSC Poesia, dopo l’enorme successo di pubblico ottenuto nel 2011, anche l’anno prossimo da aprile a settembre riproporranno diversi affascinanti itinerari lungo le coste atlantiche e le capitali baltiche del Vecchio Continente.
Debutto al nord invece per MSC Magnifica che si presenta con itinerari di 15 giorni e 14 notti tra i Fiordi norvegesi fino a Capo Nord e alle isole Svalbard.

Rotte inedite anche per MSC Lirica, che da aprile a ottobre, si spingerà verso la lontana Islanda, in perlustrazione dei Fiordi dell’isola in un viaggio di 12 giorni e 11 notti, per poi diventare protagonista tra le acque della cultura celtica e anglosassone proponendo nuovi interessanti itinerari fra Inghilterra, Irlanda e Scozia.

Le novità del nuovo catalogo non riguardano solo gli itinerari, ma anche le politiche di pricing pensate per tutte le tipologie di target al fine di garantire un ulteriore sviluppo commerciale. Questo uno dei principali obiettivi della compagnia crocieristica, che si presenta ai nastri di partenza della stagione autunnale con un pricing ancora più differenziato e dedicato a 2 nuovi target, Amici eAll Inclusive, che vanno ad aggiungersi ai cinque segmenti di clientela presentati lo scorso anno: Famiglie, Giovani, Single, Senior e Coppie.

In un trend emergente che segna un significativo aumento dei giovani che scelgono la crociera quale stile vacanziero, MSC Crociere risponde prontamente riservando ai gruppi di Amici un pacchetto personalizzato: confermando tre cabine a prezzi da catalogo per la stessa crociera, la cabina di categoria inferiore avrà uno sconto del 60%.
L’offerta All Inclusive è invece proposta per chi sceglie di partire senza dover pensare a nient’altro che al divertimento e al relax. Lo speciale pacchetto permette, infatti, di acquistare, al prezzo di 150 euro a persona: 1 escursione a scelta, 1 pacchetto bevande, 1 pacchetto Bali Benessere (tra cui scegliere un massaggio Balinese da 30’, un trattamento speciale viso 30’ o una Thermal suite con aromaterapia) e ancora un credito a bordo, di 50 euro, da spendere come si preferisce.

MSC Crociere conferma, inoltre, il proprio focus verso la personalizzazione delle proposte introducendo altre inedite promozioni che arricchiscono un già ampio, quanto differenziato, panorama di offerte. Allegro è il modo più semplice e veloce di ordinare le bevande per i pasti ancora prima di salpare: “Allegro Adulti” (4 bottiglie di vino + 7 bottiglie di acqua minerale oppure 14 birre alla spina + 7 bottiglie di acqua minerale) offre, infatti, un pacchetto beveragea soli 69 euro e “Allegro Bambino” al prezzo di 34 euro. Explorer è invece la formula che consente di prenotare e acquistare in anticipo, direttamente presso le agenzie di viaggio, le escursioni preferite ad un prezzo vantaggioso. Il pacchetto Sunny offre, infine, un ulteriore risparmio a chi decide di abbinare le formule Explorer ed Allegro.

Pacchetti bevande, Special Moments, Welcome Gifts, Cerimonie a bordo e pacchetti relaxrientrano tutti nella nuova gamma di extra dell’offerta MSC Crociere, comodamente acquistabili, ancor prima di partire, direttamente presso la propria agenzia di viaggio, pensati per regalare una vacanza all’insegna del comfort e della convenienza, nella sempre più alta ricercatezza dei servizi offerti.

Elisabetta Rainoldi









Dall’elica

al Jet
Cranaca di fatti ed esperienze vissute cinquant’anni fa a Liknate e Malpensa


Giorgio Aleardo Zentilomo,  forse un “nobile” veneziano caposcalo Alitalia all’Aeroporto Forlanini negli anni 60
ha pubblicato nell’edizione Nuove scritture, collana diretta da Angelo Gaccione  un libro modesto come dimensione ma denso di ricordi e avvenimenti. Ci ha voluto ricordare quagli anni di fondamentale trasformazione degli aerei dall’ elica al jet nel contempo rivivere non solo la sua gioventù ; anche la mia perchè ogni giorno partivo dalla redazione del giornale “la Notte”  (dov’ero cronuista) per andare  a caccia di personaggi in arrivo a Linate.,
Do volentieri spazio allaa pubblicazione raccomandandone l’acquisto aI sopravvissuto ,OVER 8O,perchè  fra  le moltisse citazioni può trovarci  anche il proprio nome. In quegli anni si volava poco la paura invece era tanta. Zentilomo, in qualità di caposcalo ha avuto modo di incotrare e assistere dico tutti i persoaggi influenti di quel periodo prodigandosi  nel rassicurarli , nessuno escluso, che gli aerei  sono fatti non per venire giù ma stare su.Personaggi che rincontriamo nel suo libro
Profondo conoscitore di aerei e trasporti passeggeri Zentilomo disegna un quadro dettagliato di quegli anni conivolgendo anche Paolo Pillitteri ex sindaco di Milano  che dedica al libro un prefazione  della quale pubblichiamo lo stralcio conclusivo
“da utenti compartecipi di quella fase, e amministratori della cosa pubblica, ne apprezziamo la divertente cronaca che ce la fa rivivere con dovizia di spunti anedottici e fotografie d’epca.’



Nella foto a destra  la copertina (Copia dell’orario Alitalia 1956)

L’Euro nell’occhio del ciclone

L’Euro
 nell’occhio
del ciclone

C’era da aspettarselo. Gli analisti finanziari, pur con una certa approssimazione, avevano previsto un tracollo delle Borse mondiali, in particolare europee, con nefasti riflessi sull’Euro.
A fine settembre si è temuto che l’era della moneta unica europea fosse giunta al capolinea. Si sono prospettate soluzioni di svalutazione con la contestuale emissione di un super euro destinato esclusivamente ai Paesi, membri dell’Unione Monetaria Europea, in possesso dei requisiti di solvibilità derivanti dal trend di sviluppo, come ad esempio la Germania.
La proposta definita cervellotica e insensata rappresentava una via di fuga per sottrarsi all’aumento del fondo di solidarietà, richiesto dalla BCE (Banca Centrale Europea) al fine di erogare prestiti straordinari ai Paesi dell’area Euro, in difficoltà ( Irlanda, Portogallo, Spagna, Italia, sia pur in misura minore) e sull’orlo del fallimento (Grecia).

E proprio la situazione disastrosa del bilancio statale ellenico ha innescato una catastrofica reazione a catena a livello planetario. Il Governo di Atene, dopo aver truccato i bilanci per anni, ottenuto un primo consistente finanziamento da parte della BCE, si è trovato nell’impossibilità di pagare gli interessi delle obbligazioni statali in circolazione (inizialmente al 7%, quindi già fuori mercato) e men che meno restituire, a scadenza, i capitali ricevuti dai sottoscrittori. A questo si è aggiunta la denuncia dell’impossibilità di pagare gli stipendi a centinaia di migliaia di dipendenti statali e di non assicurare l’erogazione delle pensioni.
Per risolvere la crisi si prospettavano due soluzioni: ottenere dalla BCE  un ulteriore prestito di decine di miliardi, oppure dichiarare fallimento, uscire dall’euro, ripristinare l’emissione della Dracma,  quindi non pagare i debiti contratti, come aveva fatto l’Argentina, che ha ridotto alla miseria milioni di risparmiatori.
Dilemma drammatico, che doveva essere affrontato tempestivamente, nello spazio di un fine settimana , a mercati borsistici chiusi, per evitare panico e spalancare le porte alla speculazione selvaggia, come purtroppo avvenuto.
Le Borse,strutturalmente simili ai mercati generali, dove si compra e si vende il denaro, sono particolarmente sensibili alle notizie negative o positive con evidenti ripercussioni sui prezzi. Silenzi o ancor peggio dispute dialettiche sulle possibili terapie sul caso Grecia, hanno reso i mercati mondiali nevrotici, accentuando la volatilità delle quotazioni, ormai cronica  da tre anni, dallo scoppio del truffaldino e scandaloso fallimento di banche e finanziarie statunitensi.

Frattanto in Europa si continua a discutere e si ha l’impressione  che si attenda  l’insediamento, il 1° novembre, del nuovo presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, che succederà a Jean-Claude Trichet, ricevendo in eredità il cerino acceso o la classica patata bollente.

E’ certo che un’azione efficace  dipenderà dalla revisione dell’apparato istituzionale della moneta unica, e dal riconoscimento dell’indiscutibile  autorevolezza delle strutture di governo dell’Euro da sostenere con l’armonizzazione  delle leggi e regolamenti, in materia finanziaria, dei 17 Paesi membri, che devono definitivamente rinunciare all’autonomia di “nazione” per assumere il ruolo di “regione” e portare a compimento i tanto vagheggiati “Stati Uniti d’Europa”.
L’Italia è certamente europeista convinta, ma il suo apporto propulsivo, in questo momento, è frenato dai problemi del debito pubblico e dalla stagnazione  della crescita derivante dal contagio della crisi mondiale.
L’apparato produttivo accusa forti difficoltà, la disoccupazione aumenta e i consumi diminuiscono.

In controtendenza solo il comparto turistico, la vera vocazione dell’Italia, per troppo tempo colpevolmente ignorata.
Nel primo semestre dell’anno in corso, l’Osservatorio Nazionale del Turismo, rileva un incremento del +5,3% di arrivi internazionali e del +3,7% in termini di spesa turistica. Isolando la sola voce “vacanze”, gli incrementi risultano ancora maggiori: +6,6% gli arrivi, +4,7% le presenze e +7,3% la spesa, per introiti complessivi pari a 7,37 miliardi di euro.
I flussi turistici di maggiore crescita provengono dagli USA (+15,9%) e dall’Europa (+4%).
Singolare rilevare che, in valore assoluto, si è registrato l’incremento percentuale più sensibile: dalla Cina (+86%), dal Messico (+84,8%), dall’Australia (+38,3%), dal Brasile (+22,1%) e dalla Russia (+20,6%).

Gli italiani hanno riscoperto l’Italia  come meta ideale per le vacanze e precisamente 24,5 milioni dei nostri connazionali, l’80,9% diretti in Italia e con una maggiore disposizione alla spesa: dai 662 euro dell’estate 2010 ai 743 euro del 2011, in valore assoluto da 23,5 a 27,9 miliardi di euro.

Il Ministro, Michela Vittoria Brambilla ha attribuito l’innegabile consistente ripresa agli oculati investimenti e al grande lavoro realizzato da Enit -Agenzia Nazionale del Turismo.
Siamo sulla strada giusta. Il potenziale di sviluppo turistico del Bel Paese è straordinario, con notevoli prospettive per l’occupazione. Già oggi, considerando l’indotto, sono attivi oltre 5 milioni  di posti di lavoro.
Lo stellone dell’Italia “turrita” può ritornare a splendere.

Politologi come …piovesse

Politologi
come …piovesse
Tu che sei un mastino in economia e mastichi anche di politica,  quindi vorrei conoscere il tuo parere sulla crisi. Raramente mi capita di avere a mia completa disposizione la TV e poter andare su e giù con lo” schiaccino”  visionando centinaia di canali messi a disposizione sia da emittenti private, sia da quelle pubbliche. L’ho fatto ieri e sono rimasto allibito sui contenuti  dei tg. Un  coro unanime, pochissime infatti le eccezioni, sul “mandare a casa Berlusconi”. Non si tratta di  opinioni di semplici giornalisti, ma di eminenti politologi, alcuni esumati anche dai cimiteri per “cantare”, si fa per dire, nel coro.
Questo, come si dice in  gergo giornalistico,il “cappello”. Ecco le mie domande.
- Scusa, ma Berlusconi è rimasto tutti questi anni al potere perché sostenuto da una milizia? Da un apparato tipo  OVRA?, Da sindacalisti compiacenti? Dai poteri forti? Dalla Chiesa e dai Vescovi? Da un partito organizzato come l’ex PC  firmato PD? Dalla CIA?
Seconda domanda: perché una opposizione, disponendo una fortissima nomenclatura nel Consiglio Superiore della Magistrature e una fortissima falange  di magistrati di sinistra; di una organizzazione sindacale capace di bloccare il Pese come e quando ha voluto; di uno schieramento politico di indubbia consistenza numerica, invece di abbatterlo ha preferito andare al mare in barca a vela e limitare la sua presenza in parlamento solo al ritiro degli stipendi e godersi gli spropositati privilegi?
- Terza domanda: Berlusconi fra gli opinionisti di spicco ne vanta al massimo una decina e tutti gli altri? I figli della lupa alla Travaglio, i balilla alla Mentana (noto che per essere all’altezza usa i tacchi a spillo), gli avanguardisti alla Santoro, Annunziata,
e Frizzi, gli “infelici” alla Lerner e centinaia e centinaia di altri pennaioli, mascherati nelle redazioni di destra  ma militanti a sinistra, c’erano e ci sono :
prendono i soldi con la mano destra e li nascondono con la sinistra.
- Quarta domanda: se tanto mi da tanto, se tutti insieme non sono riusciti a scalzare Silvio, sono dei coglioni o degli opportunisti? Lo Stato deve  defenestrati dalla politica attiva, perché sono loro la palla al piede del Paese, non  Berlusconi!
Diceva un eminente statista congolese, Boudon Fess: “Agli italiani bisogna permettere tutto. Guai se cerchi di imbrigliarli. Si vendicano e non pagano più le tasse al grido “non siamo svizzeri”.
La spiegazione, correggimi se sbaglio: gli italiani votano Berlusconi non perché  lo amano, ma perché sono stufi dei politicanti, dei D’Alema, i Vendola, i Prodi, i Fini,. i Casini, i Rutelli, i Bocchino, i Ber-sani e tutti quelli che si propongo di salvare l’Italia e gli italiani. In realtà si fanno eleggere con l’obiettivo: “Lavorare niente, guadagnare molto e avere tutto gratis”. Berlusconi  per l’elettorato è il minore dei mali.
Caro amico, scusami non sono un grillo sparlante, ne uno che fa politica. Mi chiedo: chi fra i politologi, soprattutto le firme del Corriere della Sera, si armerà di una lente d’ingrandimento per osservare, fra qualche anno, questa crisi. Saranno, come sempre, firme autorevoli, soprattutto disposte, se ben pagate, a pontificare come ora con delle stronzate, a favore del miglior offerente.
Caro amico, le tua opinione, come sempre, mi interessa. Nel contempo mi permetto di esprimerti la mia sui giovani. Tu, io, come la gran parte delle nostre generazioni, siamo abituati ai sacrifici e la crisi non ci fa ne caldo ne freddo. Ai nostri figli meno ancora, soprattutto ai disoccupati. Da noi hanno avuto, oltre al necessario, troppo superfluo e il lavoro, non è che manchi, per loro  è un optional. Sono lì alla movida in attesa di una offerta molto ben pagata, poco impegnativa e con gratifiche a pioggia.
Astalavista!
Elencare le malefatte dei capi di stato, di governo e dei politici, degli ultimi anni nel mondo, potrebbe dare la dimensione di quanto sporca sia la politica. Nel lunghissimo elenco non figura Silvio Berlusconi. Un mio amico, molto ricco, ha collezionato francobolli, un altro, presidente di una società di calcio spende miliardi per  vedere uomini in  mutande correre dietro a un pallone, altri dissetano popolazioni in Africa costruendo pozzi, e molti nell’anonimato aiutano chi ha bisogno, mentre Berlusconi, uno straricco, ama l’altro sesso e sa che alla sua età o si è generosi o si va in bianco. Intendiamoci, le donne non sono  le vergini del calendario  ma  nella stragrande maggioranza  disposte a mettersi in fila per essere “ricevute” ad Arcore e dintorni: tutte  oneste e non ...dipende dal prezzo!
Ma allora siamo alla fine? Finché Berlusconi non si farà leccare l’orecchio da Vendola e Bossi qualche speranza c’è ancora.
Cisco
NB: Coi tempi che corrono la legislazione va modificata: non sono più le donne che vanno protette ma gli uomini, soprattutto quelli ricchi, Il cicalino  “fra le gambe” delle donne funziona benissimo, e le strapaga,  mai così tanto dai tempi biblici.