Da “lettere a un amico”
L’ESTREMA UNZIONE….
Nel secolo scorso e anche
nel brevissimo inizio di questo Berlusconi ha lasciato una significativa
impronta nell’impresa,nello sport e nella politica italiana senza conoscere una
waterloo nonostante l’opposizione dei poteri forti, della magistratura e gran parte della casta. E’ un condottiero e nessuno può negarlo
Rinunciando a candidarsi PREMIER
ha finito perfettamente in piedi la sua carriere di leader sconfiggendo i più
accaniti oppositori da Giorgio Napolitano in primis a seguire, Fini , Casini, Prodi , Piasnu, Monti,
per non dire dei giornalisti “indipendenti” asserviti alla sinistra, Mauro, Santoro,
Mentana, Lerner, Gruber, Travaglio la premiatissima grafitara Annunziata e due terzi dei giornalisti professionisti.
L’altra sera durante “la
7”, caro amico , Silvio ha dimostrato di averci le palle, i suoi oppositori no ,
impartendo a loro e sostenitori …l’ estrema unzione.
La colpa della sinistra
non è quella di essere all’opposizione ma di aver ostacolato in tutti i modi il
programma di riforme, auspicato da
Berlusconi. Mi auguro che alle prossime elezioni nessuno vinca e
che una riproposizione cancelli le vecchie nomenklature e dia spazio al
rinnovamento politico italiano, non solo di uomini ma anche esistenziale perché
la fine del mondo non è solo quella auspicate dagli Azechi ma quella che stiamo
realizzando noi con gli egoismi volti all’accrescimento
della stupidità umana.
Ciao …che non vinca il
peggiore!