LA
NOTTE
un
quotidiano del pomeriggio milanese voluto da Calpestamenti
cementiere bergamasco che doveva contrastare la sinistra alle
elezioni nato per vivere qualche mese durò invece grazie a Nino
Nutrizio giornalista sportivo militante a Genova oltre ogni
prospettiva quasi mezzo secolo trasformando una armata Brancaleone
in professionisti di successo e valore nei più svariati settori del
giornalismo dando vita a livello nazionale a una vera e propria
scuola professionale.
Quanto
intendo ricordare non è la storia editoriale quanto presentare
delle schede personali attinenti ai moltissimi che a La Notte hanno
appreso l'abc della professione non solo anche per
ricordare incongruenze vizi e virtù che li hanno accompagnati
dentro e fuori dalla redazione del giornali ribadendo il luogo comune
“nessuno e perfetto”. Io sono stato uno di loro con moltissimo
potere per aver ricoperto incarichi appaganti come andrò più
avanti a ricordare.
Un
grande cronista del settecento Giacoma Casanova ci ha lasciato nelle
sua memorie scritte in tarda età un Europa straordinariamente
tutt'ora viva mettendo a nudo aspetti esistenziali come nessun altro
scrittore del suo periodo io cercherò più modestamente, (spero
di riuscirci ) compiere una passeggiata fra i colleghi seduti alle
scrivanie della La Notte per poco o lungo tempo provenienti da tutta
Italia divertente testimonianza non del bello scrivere ma del bello
vivere, avventura sotto, sopra e dentro le righe di un giornale del
pomeriggio.
Concludo
quest0 testo facendo alcune considerazioni sul nostro mestiere
svolto in gran parte di individui sbandati senza arti e mestieri
ricuperati al mondo civile non per raccontare le verità del proprio
tempo solo mettendo in fila delle lettere raramente armoniose come
le note musicali bensì per compiacere direttori ed editori attenti
ai bilanci aziendali falsificando a piacere i fatti storici.
Nei
moltissimi anni vissuti in mezzo alla carta stampata salverei
pochissimi colleghi che hanno onorato il giornalismo
abbandonandolo per dedicandosi ad impegni più seri. Gli
italiani paese di poeti , cantanti e musici governato da politici
che rispecchino in larga misura ne loro carenze intellettuali di
laici tenendosi comunque buoni madonne e santi nel caso
di bisogno
f.c.
detto cisco
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