giovedì 26 ottobre 2017

LA NOTTE

un quotidiano del pomeriggio milanese voluto da Calpestamenti cementiere bergamasco che doveva contrastare la sinistra alle elezioni nato per vivere qualche mese durò invece grazie a Nino Nutrizio giornalista sportivo militante a Genova oltre ogni prospettiva quasi mezzo secolo trasformando una armata Brancaleone in professionisti di successo e valore nei più svariati settori del giornalismo dando vita a livello nazionale a una vera e propria scuola professionale.
Quanto intendo ricordare non è la storia editoriale quanto presentare delle schede personali attinenti ai moltissimi che a La Notte hanno appreso l'abc della professione non solo anche per ricordare incongruenze vizi e virtù che  li hanno accompagnati dentro e fuori dalla redazione del giornali ribadendo il luogo comune “nessuno e perfetto”. Io sono stato uno di loro con moltissimo potere per aver ricoperto incarichi appaganti come andrò più avanti a ricordare.
Un grande cronista del settecento Giacoma Casanova ci ha lasciato nelle sua memorie scritte in tarda età un Europa straordinariamente tutt'ora viva mettendo a nudo aspetti esistenziali come nessun altro scrittore del suo periodo io cercherò più modestamente, (spero di riuscirci ) compiere una passeggiata fra i colleghi seduti alle scrivanie della La Notte per poco o lungo tempo provenienti da tutta Italia divertente testimonianza non del bello scrivere ma del bello vivere, avventura sotto, sopra e dentro le righe di un giornale del pomeriggio.


Concludo quest0 testo facendo alcune considerazioni sul nostro mestiere svolto in gran parte di individui sbandati senza arti e mestieri ricuperati al mondo civile non per raccontare le verità del proprio tempo solo mettendo in fila delle lettere raramente armoniose come le note musicali bensì per compiacere direttori ed editori attenti ai bilanci aziendali falsificando a piacere i fatti storici.
Nei moltissimi anni vissuti in mezzo alla carta stampata salverei pochissimi colleghi che hanno onorato il giornalismo abbandonandolo per dedicandosi ad impegni più seri. Gli italiani paese di poeti , cantanti e musici governato da politici che rispecchino in larga misura ne loro carenze intellettuali di laici  tenendosi comunque buoni madonne e santi nel caso di bisogno  

f.c. detto cisco

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