lunedì 30 ottobre 2017

FRANCO DAMERINI
Figlio di uncorrettore del Corriee della Seera arrivò per fra i primissimi al nostro giornale non solo era ben preparato in ortografia e sintassi capace con merito riassumere in sintesi i processi importanti al Palazzio di giustizia di Milano Vivendo fuori dalla redazione sfuggiva a gelosie e critiche ingenerose che coinvolgevano tutti noi. Ornai in pensione e vedovo in pecrie condizioni di salute si dedicava del suo collezioniso di edizione del Pinocchio di Collodi possedendo anche alcune edzioni rarissime .Aveva sposato una ragazza molo bella slanciata figlia unica che viveva con i genitori in nn appartamento contiguo al mio e spesso insieme a mia moglio quando prim di andae letto la sbircivamo quando pudicamente si infilava la camicia da notte. Sposò Damerini molti nni dopo quando ormai mi ero trasferito in un alro appatamento e solo successivamente appresi del matrimonio o Damerini.
TIANADE FELIE TIZIANAi Nutrizzio inammovibile alla quale devo molto e onoere al meito devo a lei l'aver ricostryo la bliblite Bodnina che il dissest finnziario di mio fratello mi aveva cosretto a vendere .A al giornale giornalmente arrivano decine di libri da recensire e inserire nella pagina letteraria alcuni venivano tattenuti trattenuti per se stesso ma la gran opate offerti ai redattori secondo le specifich competenze, molti volumi senza collare Tiana li archiviava in un armadio che pieno svuotava dei libri più vecchi regalandomeli. Fu la base di una raccola ti oltre settantamila tito stivati nelle scatole di banane stivati nel mio msagazzino. Tiana trimase sempre covicino a Nutrizio per andare in pensione all'isola d'Elba.
GUIDO GEROSA
dalle le capacita rare un mostro nel digitare redigere un testo sulla olivetti 90 e mandarlo senza un errore con lai bussolotti della posta pneumatica ai linotipisti in tipografia. Collaborò alla stesura di libri di storia di colleghi blasonati  oltre a redigere testi delle esperienze di viaggi in cinque continenti

Era nato a Como e ma non si fermò molto da noi essendo giustamente richiesto da tanti editori per la velocità non solo meccanica sulla macchina per scrivere bensì di pensiero. Viveva vicino a Piazza Piola nella Zona Lambrate dove abito tuttora i 
MICHELE MARChIANO'
Figlio di un magistrato marchigiano aveva la consapevolezza che non si doveva bestemmiare, mentire e talvolta pagare le tasse. Ligio a questo adagio non ebbe contrasti o e ammende Portò qualche idea al settimanale La milanese che Nutrizio mi autorizzo a firmare che non ebbe molta fortuna. Viveva al decimo piano di un grattacielo prospiciente l'Aren Civica (non ricordo se un piano sopra o sotto quello occupato da Ferdinano Mezzetti)  entrambi aveano sposato delle spilungone nordiche diversi centimetri più alte di loro come quasi tutti noi arrotondavano gli stipendi occupandosi di qualche ufficio stampa lui nello specifico dell scuderia automobilista Maserati. 

In tempi recenti ha trasformato un castello nobiliare in un residence agrituristico.

Un ragazzo perbene 
  

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