mercoledì 3 luglio 2013

Le sirene di Pisapia continuano a rompere

Non è mai troppo tardi!

Le sirene ddel sindaco di milno 
Magari fossero quelle mitiche che ogni tanto affiorano in superficie sul mare e terrorizzavano le ciurme ubriache di rum dei velieri , invece si tratta di quelle che decine di ambulanze ogni notte azionano percorrendo strade deserte, incroci spenti con la raccapricciante convinzione di salvare vite umane.
Sono le “sirene”  che  ripetutamente durante la notte svegliano decine di migliaia di milanesi che la mattina devono andare a lavorare, fanno sobbalzare migliaia di cittadini in condizioni di salute precaria spaventandoli timorosi che l le abulanze siano l'ultimo tax per l'aldilà si , fanno ululare i cani negli appartamenti che a loro volta svegliano altre persone. 

L’impatto ambientale delle sirene delle ambulanze non è lineare ma circolare e il fastidio coinvolge non solo le persone lungo la strada percorsa dalle ’ambulanze bensì   interi isolati.
Egregio  , sindaco. se quelli che l’anno preceduta non hanno posto rimedio a tale fastidio non l’autorizzano a comportarsi allo stesso modo, certo le autoambulanze sono un indispensabile servizio pubblico

Milano, la sua Milano che lei vanta di aver inserito nell’Europa che conta, durante la notte è un “triangolo delle Bermude” masturbata da qualche decine di scriteriati conducenti incapaci di valutare l’opportunità di attaccare le sirene anche quando vanno a bersi un caffè per stare svegli così di giorno  “La notte…no” per parafrasare un trasmissione di successo che mi auguro l’ispiri a risolvere il problema.

Una città che lavora ha bisogno di ricaricarsi la notte per ricominciare a sbattersi la mattina soprattutto oggi in situazione economiche precarie.

Molte città con minima spesa hanno da tempo risolto il problema dotando le autoambulanze di dispositivi meno fastidiosi  e regolamentato il loro uso responsabilizzando anche i conducenti e i medici all'iterno della vettura che devono rendere conto del quando, del come e della effettiva necessità di strombazzare in notturna su strade assolutamente deserte.


Va bene i centro sociali, va bene  l’accattonaggio dei poveri africani agli angoli delle strade ma noi..che teniamo in piedi Milano che….figli siamo! Mi auguro che alla sua impotenza visto che in un anno di tempo nulla è cambiato al momento del voto si ricordino di lei.


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