Non è mai troppo tardi!
Le sirene ddel sindaco di milno
Magari fossero quelle mitiche
che ogni tanto affiorano in superficie sul mare e terrorizzavano le ciurme ubriache
di rum dei velieri , invece si tratta di quelle che decine di ambulanze ogni
notte azionano percorrendo strade deserte, incroci spenti con la raccapricciante
convinzione di salvare vite umane.
Sono le “sirene” che ripetutamente durante la notte
svegliano decine di migliaia di milanesi che la mattina devono andare a lavorare,
fanno sobbalzare migliaia di cittadini in condizioni di salute precaria spaventandoli
timorosi che l le abulanze siano l'ultimo tax per l'aldilà si , fanno ululare i cani negli appartamenti che a
loro volta svegliano altre persone.
L’impatto ambientale delle sirene delle ambulanze non è lineare ma circolare e il fastidio coinvolge non solo le persone lungo la strada percorsa dalle ’ambulanze bensì interi isolati.
L’impatto ambientale delle sirene delle ambulanze non è lineare ma circolare e il fastidio coinvolge non solo le persone lungo la strada percorsa dalle ’ambulanze bensì interi isolati.
Egregio ,
sindaco. se quelli che l’anno preceduta non hanno posto rimedio a tale fastidio
non l’autorizzano a comportarsi allo stesso modo, certo le autoambulanze sono un indispensabile servizio pubblico
Milano, la sua Milano che
lei vanta di aver inserito nell’Europa che conta, durante la notte è un
“triangolo delle Bermude” masturbata da qualche decine di scriteriati
conducenti incapaci di valutare l’opportunità di attaccare le sirene anche
quando vanno a bersi un caffè per stare svegli così di giorno “La notte…no” per parafrasare un
trasmissione di successo che mi auguro l’ispiri a risolvere il problema.
Una città che lavora ha bisogno di ricaricarsi
la notte per ricominciare a sbattersi la mattina soprattutto oggi in situazione
economiche precarie.
Molte città con minima spesa hanno da tempo
risolto il problema dotando le autoambulanze di dispositivi meno
fastidiosi e regolamentato il loro uso
responsabilizzando anche i conducenti e i medici all'iterno della vettura che devono rendere conto del quando, del come e
della effettiva necessità di strombazzare in notturna su strade assolutamente
deserte.
Va bene i centro sociali,
va bene l’accattonaggio dei poveri
africani agli angoli delle strade ma noi..che teniamo in piedi Milano che….figli
siamo! Mi auguro che alla sua impotenza visto che in un anno di tempo nulla è cambiato al momento del voto si ricordino di lei.
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