venerdì 27 aprile 2012

Da “Ape dammi il miele”

Calma piatta

Nella telefonata pre pasquale per gli auguri ti avevo promesso uno spazio nella galleria dei personaggio che, come Zorro, hanno lasciato il segno nella mia vita. Eccomi a mantenere l’impegno e  spiegartene il motivo. Tutte le donne, qualora lo vogliono all’uomo o fanno solo un graffio,  un cicatrice dolorosa oppure una ferita profondo che in tempi e per ragioni diversi si riapre e sanguina. .
Questa la premessa, di solito per mè è facile arrivare in fondo allo scritto  senonché mi sono impantanato senza centrare il nocciolo della questione. Ho messo un punto, ho salvato e per una intera notte  ho analizzato  i quattro  incontri che con te ho avuto, alla presenza di  testimoni tutti diffidenti , i  tuoi figli, tua madre la tua amica dei quali comunque  condivido  le perplessità., per  un’amicizia quantomeno improvvisa. Poi ho rivissuto le telefonate scambiate, infine ho fatto ripetuti  un giri intorno alla tua persona per  controllare “cadute” significative della mia  memoria”.


Questa mattina ho ripreso la “lezione” interrotta ieri  e   con questo risultato, che anche se non appaga la tua vanità femminile almeno lascia aperti dubbi, malizie e nascoste ..turpitudini che ti auguro possano stuzzicare  la tua immaginazione isolandone i contorni .

Da giovanissimo, mi isolavo su una strada carraia ai margini del mio giardino  mentre lo spirito si innebbriava  osservando il  cielo dove le nubi  cambiano colore, dimensione e forma  riproporsi sempre mutevoli il giorno dopo per tutta una vita.  come  rappresentazione tangibile dei sentimenti. Presto, anzi prestissimo ho capito che con quelle le nuvole  non si scopa. Così  ho cambiato il suo  ruolo.semlici fenomeni atmosferici

Forse in tempi diversi senza andarci per il sottile ti  avrei vista più come la tentatrice scatenante di  Nicol  Kiddem in “calma piatta “piuttosto che  non l’interprete sulle punto nel balletto  “Lago dei cigni”. Quindi un fuori ruolo da scartare.

Gli amori senili non sono  il mio genere La vecchia è una condizione fisica  non così l’immaginazione che è la luce che anima il genialità. per l’intera vita.  E in questo settore sono stupefacente. Non tanto tempo fa la mia domestica,  io ormai in età matura,  per compensarla di aveva fatto germogliare i fiori seminate  nei vasi sui miei balconi  ho voluto baciarla: lei dolcemente si opposta dicendomi “ meglio di non perché sappiamo tutti e due come andrà a finire.”. Aveva torto. I fiori e il sesso sono due cose distinte. Comunque preferibile il secondo.

A questo punto dovrei arrendermi e ammettere che non c’è un perché che spieghi la tua entrata nel la mia galleria.  Una notte insonne senza risposte Rimane solo questa, ipotesi ; non ne sono certo

.Io, non sono stato mai un  capo branco,  non ho mai fatto parte del branco. ho camminato sempre in disparte consapevole che prima o poi qualcuna nel branco si attardasse con la scusa di brucare ,l’erba migliore  per  tenermi compagnia. Solo compagnia? Qualche volta si! E’ il tuo caso e di questo ti sono molto riconoscente

La differenza della ballerine e una dona e semplice. Le ballerine hanno la sensazione del loro corpo e lo sanno usare le donne anche se superdotate spessissimo no. Per questo adoro le soubrette soprattutto quelle di prima fila.

Qual è il segno   lasciatomi da Zorro ? Un  graffio, una cicatrice o una ferita che ogni tanto sanguina? Decidi tu. Se ti piace lo pubblico altrimenti lo cestino .








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