lunedì 30 ottobre 2017

MEZZETTI FERDINANDO detto Occhio

Cresciuto venuto fra noi sule rive dalle acque del lago Bolsena con voglia sul sul lato sistro del viso che non gli creò alcun complesso un contrassegno che non volle farsi operare con un semplicissimo prelievo di pelle su un glutei per paura dell'icona conseguente “faccia di culo” . Da noi mostro giovanilismo capacità di scrittura talento vivacità di giudizio così dopo aver lasciato il nostro giornale fu corrispondente da Mosca e Pechino pochi come lui possedevano la capacita di memorizzare idee pensieri situazioni che non gli appartenevano volgendoli
sapientemente a proprio favore inserendoli nei propri articoli. Fra noi una amicizia che durò a lungo affievolitasi quanto Mezzetti risiedendo lungamente all'estero senza rientrare in Italia In chiusura della sua esperienza giornalistica e fondando un agenzia di stampa.

Lo avevamo sopranominato “occhio” in conseguenza al suo avvertimento di stare sempre attento , privilegiare l'occhio. l padre conduceva un negozio di carni vantando guanciali di prima scelta il toccasana per la pasta alla carbonare tipico di quei rivieraschi e devo a lui e ai suoi guanciali aver introdotto nella mia cucina quel gustosissimo piatto. Se ben ricordo sposò un svedese, Ferdinando Mezzetti non vantava origini nobiliari dimostrando tuttavia tanta classe signorilità e generosità

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