mercoledì 26 settembre 2012


VIA LIBERA AI DIRITTI DI QUINTA LIBERTA’ A SINGAPORE AIRLINES
Il 3 maggio 2012 l’Enac ha reso noto il proprio via libera alla concessione dei diritti di quinta libertà alla compagnia aerea Singapore Airlines sulla tratta Milano Malpensa – New York. Nell'autunno del 2009, la compagnia aerea Singapore Airlines informava gli uffici competenti del Ministero delle infrastrutture e trasporti della propria intenzione di operare un nuovo servizio quotidiano fra Milano Malpensa e New York, richiedendo pertanto il beneficio dei diritti di V libertà (diritto per un vettore di imbarcare e sbarcare passeggeri o merci tra due Stati terzi partendo dallo Stato che gli ha rilasciato la licenza), non ricevendo tuttavia una risposta positiva dall’Autorità italiana.
La decisione appena assunta dall’Ente di controllo dell’aviazione civile permetterà al vettore di Singapore, che arriva in Italia e prosegue verso gli Usa, di effettuare servizi commerciali, ovvero imbarcare passeggeri e merci, non soltanto tra Singapore e Milano e tra Singapore e New York, ma anche da Milano verso New York.
La decisione giunge al termine di un lungo iter, almeno triennale, che ha visto il Governo italiano più volte sollecitato dal parlamento a provvedere, sia con interrogazioni ai Ministri in carica pro tempore, sia attraverso mozioni dirette ad impegnare l’esecutivo ad una effettiva liberalizzazione del trasporto aereo, che andasse a vantaggio dello sviluppo dei nostri aeroporti ed in particolare di Malpensa, che più di altri scali ha subito le scelte della Compagnia di bandiera.
Per effetto del processo di de-hubbing, l'aeroporto di Malpensa negli ultimi anni ha registrato, infatti, una diminuzione di passeggeri e di voli tale da causare grosse perdite in termini economici. I passeggeri sono scesi da 23,4 milioni del 2007 a 18,9 milioni oggi; il numero dei voli Alitalia settimanali è diminuito da 1.238 del 2007 a 148.
La decisione a favore della Compagnia Singapore Airlines va inquadrata in un preciso quadro normativo, ed in particolare con riferimento all'articolo 19 del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, recante «Misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale», che al comma 5-bis, prevede che il Ministro delle infrastrutture e trasporti, di concerto con il Ministro degli affari esteri, promuova la definizione di nuovi accordi bilaterali nel settore del trasporto aereo, nonché la modifica di quelli vigenti, al fine di ampliare il numero dei vettori ammessi ad operare sulle rotte nazionali, internazionali e intercontinentali, al fine di assicurare il mantenimento dei livelli occupazionali e dei collegamenti internazionali necessari allo sviluppo del sistema produttivo e sociale delle aree interessate, nonché ad ampliare il numero delle frequenze e destinazioni su cui è consentito operare a ciascuna parte, dando priorità ai vettori che si impegnino a mantenere i predetti livelli occupazionali.

Occorre tuttavia precisare che l’autorizzazione concessa dall’ENAC è disposta in via provvisoria ed extrabilaterale, per un periodo di almeno 18 mesi, sicchè non è al momento possibile prevedere quali saranno le valutazioni della Singapore Airlines circa la convenienza ad investire sulla rotta in questione per un arco temporale piuttosto ridotto, che potrebbe tuttavia ampliarsi.
Le nuove prospettive che potranno aprirsi sullo scalo di Malpensa potrebbero passare anche attraverso il rinnovato interesse di altri grandi Compagnie quali Emirates, Ethiad, Gulf Airways sulla rotta italo americana e troveranno verosimilmente seguito nell’impegno della Società degli aeroporti milanesi e delle istituzioni lombarde, che hanno cercato, rispettivamente, di incrementare i movimenti su Malpensa e garantire una maggiore accessibilità dello scalo, oggi assicurata anche dalle connessioni ferroviarie con la Svizzera e con la rete nazionale dell’alta velocità.

                                                                                                          Francesco Semer

Nessun commento:

Posta un commento